Orientamento al Servizio Civile Universale

Una mattinata ricca di informazioni. Una importante occasione di conoscenza e confronto. Si è svolto in un clima costruttivo l’incontro di orientamento pensato dalla Fondazione San Giovanni Battista per presentare i tre progetti di Servizio civile universale pensati in collaborazione con la Diocesi di Ragusa.
Sono 70 i posti disponibili per altrettanti giovani di età compresa tra i 18 ed i 28 anni all’interno dei progetti “Tra culto e cultura”, “Passo Passo” e “Marhaban”.
“In passato – spiega Renato Meli, presidente della Fondazione – il servizio civile era considerato una specie di punizione per i giovani che si rifiutavano di svolgere la leva militare. Nonostante ciò costituiva per noi un modo per servire il nostro territorio attraverso strumenti pacifici. Oggi il servizio civile rappresenta una importante occasione di crescita e di consapevolezza. Un anno di impegno che può davvero cambiare la vita”.
A spiegarne le ragioni sono i ragazzi stessi impegnati in questi percorsi già da 10 mesi. In ognuna delle testimonianze emerge la gioia di star vivendo una esperienza straordinaria”.
Roberta è impegnata nel progetto di educazione al patrimonio artistico e culturale nei beni della Diocesi di Ragusa chiamato “Tra culto e cultura”. “Siate dei protagonisti attivi – spiega Roberta ai giovani aspiranti – e non sottovalutate i momenti formativi che vi permetteranno di conoscere meglio le vostre attitudini”.
Giulio, rappresentante regionale del Servizio civile Universale, racconta di come il progetto “Passo passo”, rivolto al disagio giovanile e all’animazione socio-educativa, possa essere stimolante. “Provate anche voi – afferma – a sperimentare un anno che cambia la vita. Imparate ad ascoltare i bambini e sarete punti di riferimento per tante famiglie”.
Zora ed Enrico, infine, operano al fianco delle equipe dei progetti di accoglienza SPRAR. “Il nostro compito – sottolineano è favorire l’integrazione, ma è importante dire che alla fine di questa esperienza sarà più quello che si riceve che non quello che si offre”.

Zora ed Enrico invitano a superare pregiudizi e crescere professionalmente nell'accoglienza. Progetto Marhaban #scu #fsgb "Il nostro compito è favorire l'integrazione"."È più quello che si riceve che non quello che si offre".

Gepostet von Fondazione San Giovanni Battista am Donnerstag, 13. September 2018

Giulio, rappresentante regionale del Servizio civile Universale, ci racconta il progetto "Passo passo"… #scu #fsgb. Prova anche tu a sperimentare un anno che cambia la vita :-)"Imparate ad ascoltare i bambini". "Sarete punti di riferimento per tante famiglie".

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Tra culto e cultura… una esperienza di Servizio Civile Universale raccontata da Roberta! #scu #fsgb "Siate protagonisti attivi"Grazie

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I progetti prevedono un impegno di 30 ore settimanali a partire da fine anno con scadenza delle domande il 28 settembre e presentazione tramite apposita modulistica a mano, via pec o raccomandata. Ai giovani verrà corrisposto un compenso di 433,88€ mensili e spettano permessi, malattie, assicurazione ed eventuali spese di trasferta.
La selezione, che avrà luogo al termine della consegna delle domande, valuterà positivamente chi ha già una esperienza o conoscenza del settore, oltre ad una passione e un interesse per le attività di progetto.
Ricordiamo che per informazioni è possibile rivolgersi all’info-point del Servizio Civile Universale della Fondazione in Via Ungaretti 11 o partecipare all’incontro informativo in programma il 13 settembre alle ore 10 nella sede della Fondazione in Via Roma 109 (terzo piano)

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