Fili che raccontano, mani che accolgono – Giornata Mondiale del Rifugiato 2025

Si è conclusa il 3 luglio a Ragusa la Giornata Mondiale del Rifugiato, un momento intenso di incontro, arte e comunità.

Nei giorni 17, 18 e 19 giugno, grazie al laboratorio artistico partecipato Tutti a Tavola a cura del Collettivo Ocra ETS, i partecipanti dei progetti “Famiglia Amica”, “Vivere la vita”, “Accoglienza Casmenea” hanno dato vita a forme di arte con la voglia di stare insieme attorno a un tavolo: Stampa conviviale, dove stoviglie, forme e simboli hanno preso vita su stoffa, creando una splendida tovaglia collettiva.

Ricamo collettivo, in cui tante mani hanno intrecciato fili e storie diverse, costruendo un’unica grande opera fatta di piccoli pezzi di vita. Giorno 3 luglio , la grande tovaglia creata insieme è diventata protagonista della Cena di comunità, un momento di vera convivialità, dove persone provenienti da luoghi e culture diverse si sono sedute fianco a fianco per condividere piatti, sorrisi e racconti.

La serata si è conclusa con un momento musicale, a cura degli Omissis, che ha accompagnato la bellezza che nasce dall’incontro e la contaminazione tra le diversità.

“Grazie – sottolinea Renato Meli, presidente della Fondazione – a tutti coloro che hanno partecipato, contribuito e condiviso questi giorni speciali. Abbiamo costruito insieme non solo una tovaglia, ma un pezzo di comunità più unita e consapevole”.

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