Il nostro aiuto è il primo passo per la felicità degli altri

Claudia Faro devolve un mese di stipendio per sostenere le imprese ed i lavoratori in difficoltà

Una sera di marzo, seduta davanti al caminetto e sopraffatta da molteplici preoccupazioni, pensavo ad una ad una a tutte le cose che questa pandemia mi ha costretta a lasciare in sospeso e, soprattutto, a data da destinarsi! Nelle orecchie avevo ancora il rumore delle sirene delle ambulanze transitate vicino piazza San Pietro durante la benedizione “urbi et orbi” dataci da papa Francesco il giorno prima e, ripensando all’abbraccio più bello del mondo scambiato con mia madre al termine della predetta celebrazione, ho realizzato che in un momento così difficile per il mondo, io ero tra le persone “fortunate “e che, purtroppo, lo stesso non poteva dirsi per molte altre”.

Con questa parole inizia la riflessione che Claudia Faro ha deciso di condividere con noi per accompagnare il suo gesto di straordinaria generosità.
Il mio pensiero – racconta Claudia – è andato alle tante persone segnate dalla scomparsa dei loro cari nonché a tutte quelle che pur avendo seri problemi economici, per dignità, non avrebbero mai proferito parola ad alcuno. Chiusa in casa non avrei certamente potuto aiutare nessuno e, considerato che, quotidianamente, migliaia di persone mettono a repentaglio la loro vita per salvare e/o occuparsi di prefetti sconosciuti, ho capito che se non volevo restare un inerme spettatore dello scorrere degli eventi, il minimo che potevo fare era attivarmi concretamente. La Fondazione San Giovanni Battista è stato il mio primo pensiero e così ho contattato il presidente Renato Meli che ha accolto con entusiasmo la proposta di donare un mese del mio lavoro a chiunque ne avesse di bisogno, a chiunque avesse necessità di tornare a sorridere“.

La Fondazione ha infatti istituito un conto corrente bancario per sostenere le povertà causate dalla pandemia da Covid 19.

Sono certa che attraverso la Fondazione – prosegue la giovane professionista – sarà possibile realizzare un valido e concreto aiuto a chi ne faccia richiesta. La stessa , infatti, essendo impegnata quotidianamente nel sociale, è a conoscenza delle tante richieste di aiuto che si levano dal nostro territorio e, pertanto, sono orgogliosa che sia tale fondazione a fare tra tramite fra il mio aiuto e la felicità di qualcun altro!” 

“Siamo grati a Claudia – sottoliena Renato Meli – e ci auguriamo che il suo gesto possa essere da esempio per tante altre persone. In questo momento il bisogno di aiuto concreto a chi è in difficoltà economica è quanto mai urgente. La nostra raccolta fondi vuole sostenere la ripresa lavorativa delle imprese, dei piccoli imprenditori e soprattutto vuole aiutare i lavoratori precari e sommersi ai quali non arriverà alcun aiuto di Stato”. L’iniziativa benefica è attivata in collaborazione con l’Ufficio per i problemi sociali della Diocesi di Ragusa.

Questo l’IBAN intestato alla Fondazione San Giovanni Battista al quale poter inviare le vostre donazioni: – IBAN IT47W0503617000CC0001005794 –

Causale: SOSTEGNO PER LA RIPRESA DEL LAVORO

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